
Per potervi prendere parte, il militare di carriera dovrà infrangere una delle regole più importanti del suo status, ovvero l'allontanamento dal territorio assegnato durante un periodo di licenza.
L'avventura, la trasgressione e l'oscuro piacere di contravvenire alle leggi, lo indurranno ad affrontare la sfida.
Carismatiche figure spirituali incontrate in un monastero gli riveleranno un profondo sapere, graziandolo di un male che lo tormentava da anni; un simile dono lo persuaderà a credere nella straordinaria saggezza dei suoi ospiti illuminati per il resto della vita, portando a rivalutare l'ordine e il concetto dell'esistenza nel momento del suo rientro in seno alla struttura militare, dove ogni giornata è scandita da regole estremamente concrete e tangibili per evitare che qualsiasi distrazione possa costare la sopravvivenza.
COMPLIMENTI Pampalon, ho letto questo tuo libro e mi è veramente piaciuto moltissimo.
RispondiEliminaRossi Giuseppe
L'India mi ha sempre apassionata per i suoi misteri e per la sua storia millenaria, e devo riconoscere che come è spiegato questo Paese in questo libro, è veramente ancor più stupendo di come l'immaginavo (visto che non ho mai avuto l'opportunita d'andarvici).
RispondiEliminaGrazie Renzo Pampalon, attendo di leggere il tuo prossimo libro.
A. Elisabetta
ho finito proprio in questo momento di leggere questo libro, e mi è paeso giusto congratularmi con lo scrittore Renzo Pampalon per come è riuscito ad esprimere e spiegare certe situazioni.
RispondiEliminaAvrei tanto voluto far arte di quel viaggio!
Aurelio Vitali
grazie renzo pampalon, per la bellezza e realta con cui hai spiegato il Paese di mia moglie; il tuo libro andrebbe letto da molti in modo che qui in Italia cambino opinione sugli immigrati.
RispondiEliminaHo letto con grande piacere e interesse questo libro e sarei molto interessato e curioso poterla incontrare, dunque se ha la possibilita d'essere in quel di Roma, mi contatti.
RispondiEliminagiovannindrl8@gmail.com
Giovanni
PENSO SIA SUPERFLUO FARE ULTERIORI COMPLIMENTI A RENZO PAMPALON PER QUESTO LIBRO, VOGLIO SOLO SPERARE CHE PRESTO SI POSSA LEGGERE IL PROSSIMO LIBRO.
RispondiEliminaValerio Girardi
LIndia letta con tanta realta, raramente mi è accaduto di poter farlo, dunque, a parte il vissuto dei tre attori del viaggio, sono a complimentarmi per la foto assolutamente realistica del territorio, fatta dallo scrittore Renzo Pampalon alias Labranche.
RispondiEliminaFrancesco Gagliani
ninja666 hagakure.ryu@alice.it
RispondiEliminaCaro Scrittore Renzo Pampalon, negli ormai svariati decenni che ho dedicato, per amore e per professione, allo studio delle discipline del combattimento ho sempre coltivato un sogno che non ho mai capito se fosse dettato dall'incoscenza o dalla necessità di affermazione: entrare nella leggendaria Legione Straniera. Col sopraggiungere della maturità il sogno non c'è più, non ce ne sarebbe il tempo ne tantomeno il giovanile vigore necessario, però è rimasto il rimpianto di non averlo fatto, di non averci provato, di aver lasciato in un cassetto insieme al sogno una parte di me stesso rimasta vuota. Questo libro l'ha riempita. E' riuscito a infondermi l'esperienza, a farmi sentire nel corpo e nell'animo tutti i trascorsi del protagonista. Forse per la semplicità con cui è scritto, per la genuina schiettezza di chi chiama "pane" il pane e "vino" il vino, senza nascondersi dietro metafore, allusioni e giri di parole che, se anche hanno fatto grandi altri autori, rendono spesso vana e retorica la comunicazione. Grazie R. Pampalon alias Labranche.
Joseph Lefebre
ninja666 hagakure.ryu@alice.it
Buona serata a tutti sono Renzo Pampalon, ho letto con vera gioia i vostri commenti, e posso sentirmi veramente lusingato per le espressioni che avete avuto verso la mia persona; non posso che ringraziarvi.
RispondiEliminaRenzo pampalon alias labranche
il mio blog: http://renzo-pampalon.blogspot.com/