lunedì 27 giugno 2011

Renzo Pampalon: "DISERTORI, EROI E UOMINI D'ONORE" Seneca Edizioni - Torino -


La vita è lotta fra contrari, e come l’esperienza del passato spesso dimostra, la vittoria si consuma all’ultimo istante; pur tuttavia queste ovvietà non delineano un nuovo ritratto dell’esistenza.

Questo libro, che dedico a me stesso, non vuole fornire un nuovo ritratto dell’essere umano, né giudicare alcun comportamento, ancor meno affrontare il dilemma di eroi e anti eroi, poiché in guerra tutti, in un modo o nell’altro, hanno avuto paura.

La paura è insita nell’uomo, e in situazioni estreme può evolvere in disperazione e devastazione psichica al punto da generare comportamenti di assoluta follia e incoscienza; alcune gesta divengono atti d’eroismo mentre altre, stando alle severe regole militari, finiscono per destinare al plotone d’esecuzione.

perché un po’ tutti,

almeno una volta nella vita,

siamo stati disertori …


Dr, Renzo Pampalon

martedì 14 giugno 2011

Quarto Libro scritto da Renzo Pampalon, alias Labranche


Questo mio libro o romanzo, come lo si voglia chiamare, ha dei capitoli alquanto particolari, direi quasi scomodi per alcuni lettori, però, mi auguro che faccia riflettere.

E' anche vero che se lo scopo di chi scrive è, comunicare, per quanto non sia stato semplice, ho cercato di adeguarmi al pubblico che vorrà leggerlo, sperando che il messaggio giunga ai destinatari finali, integro nella sua essenza.

Non ho scritto sperando che piaccia per forza, lo ho fatto con vera emozione, augurandomi che queste mie emozioni possano giungere ai lettori; scrivendo mi sono chiesto:

“Come posso emozionare o suscitare dei sentimenti, scrivendo qualcosa di tanto particolare?”.

La mia risposta e’ stata immediata:

“Scrivo senza pormi freni inibitori d’alcun tipo, perché amo comunicare”.

Renzo Pampalon alias Labranche.

venerdì 3 giugno 2011

Don Renzo Pampalon Chancelier des Chevaliers de Malte Melitense::SIMBOLI ANCESCTRALI AFRICANI

ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DI UN CAPO ETNICO

CERIMONIA IN VILLAGGIO

Da secoli le ancestrali tradizioni africane, vengono puntualmente tramandate da generazioni, di padre in figlio, e sono talmente radicate, nel loro esistere quotidiano, che, per quanto tutti i bianchi abbiano cercato, nei modi più subdoli, senza mai riuscirvi, di far loro accettare l'aspetto culturale della colonizzazione.

I bianchi si erano illusi, che dopo avere conquistato le terre d’Africa, sarebbero riusciti, a conquistare le anime degli africani: ciò non accadrà mai !

Africa misteriosa, affascinante,indimenticabile, selvaggia: sono solo alcuni aggettivi che delimitano il perimetro dei deserti, delle coste, degli altopiani, della savana, delle montagne rocciose.

Il silenzio è testimone dell’unione tra terra e aria, non c’e’ nulla di più facile d’innamorarsi di questi spazi infiniti e di tutto quello che c’è sotto i cieli africani; molti gruppi etnici di tutto il continente raccontano che l’uomo bianco ha la strana malattia di essere innamorato di questo continente e che gli uccelli tessitori, nei loro nidi a guscio, chiudano il cuore dei bianchi e lo appendano nei più svariati tipi di alberi, in attesa del loro ritorno.

Dr. Renzo Pampalon

IL CAPO, IL CORVO, L'ESSERE VIVENTE E LA LUCE

LA LUCE

L'ANIMA

SEGNO DI DIO

LA CREAZIONE

LA COPPIA

IL MATRIMONIO

LA CULTURA

L'ALBERO

LA MIETITURA

STELLA CADENTE

IL CAMBIAMENTO

IL MANDANTE

L'AVO

BUONE FESTIVITA