lunedì 7 novembre 2011

RENZO PAMPALON ha publicato il quarto libro"Disertori e Uomini d'Onore"


La vita è lotta fra contrari, e come l’esperienza del passato spesso dimostra, la vittoria si consuma all’ultimo istante; pur tuttavia queste ovvietà non delineano un nuovo ritratto dell’esistenza.

Questo libro, che dedico a me stesso, non vuole fornire un nuovo ritratto dell’essere umano, né giudicare alcun comportamento, ancor meno affrontare il dilemma di eroi e anti eroi, poiché in guerra tutti, in un modo o nell’altro, hanno avuto paura.

La paura è insita nell’uomo, e in situazioni estreme può evolvere in disperazione e devastazione psichica al punto da generare comportamenti di assoluta follia e incoscienza; alcune gesta divengono atti d’eroismo mentre altre, stando alle severe regole militari, finiscono per destinare al plotone d’esecuzione.

perché un po’ tutti,

almeno una volta nella vita,

siamo stati disertori …


Dr, Renzo Pampalon

giovedì 3 novembre 2011

Renzo Pampalon: Verso l'alba del terzo millennio ITALIA ECUADOR

VERSO L 'ALBA DEL TERZO MILLENNIO

presentaz i one
Raid ITALIA - st.Bering - Ecuador land route

La vita, le frontiere della vita.

E’ tutto in queste parole; quelle che seguono illustrano un progetto che raccoglie il significato uomo.

"Voglio mangiare qualcosa che raccolga tutte le cose buone dell'Uomo.", e venne servita una lingua.

"Adesso voglio mangiare qualcosa che raccolga tutte le cose cattive dell'Uomo.", e venne ancora servita una lingua.

Da un'antica fiaba Romana: perchè nella lingua sono raccolte le espressione di ogni pensiero prodotto dalle

dalle nostre teste, e che rappresentano una volontà a cui gli uomini vogliono dare forma e vita. E ora mi presento a voi con una nuova parola: Sopravvivenza. E’vero, che al giorno d’oggi può apparire una parola alquanto strana e assolutamente in disuso, visto il benessere in cui viviamo, in questa nostra generazione. Molti non sanno più cosa significhi, nella migliore delle ipotesi la considerano un assurdo o un passatempo per ricchi annoiati o fanatici dell'avventura. E sbagliano. Fra meno di dieci anni potremo scrivere 1/1/2000, e non saremo personaggi da fantascienza; siamo la generazione che porrà la parola fine al XX secolo ed al tempo stesso i padri e le madri di chi affronterà il XXI. Forse è niente o forse non è poco. Se siete arrivati a leggere fino qui, per alcuni questa premessa non dirà o chiarisce nulla, infatti, non vi e’ nulla da dire in più, perche se si riflette, questa introduzione, dice tutto.

Dr. Renzo Pampalon

lunedì 15 agosto 2011

DON RENZO PAMPALON AUGURI DI BUON FERRAGOSTO 2011







Questo augurio è rivolto a tutti i Cavalieri e Dame di Malta del Gran Priorato Melitense, come a tutti i Cavalieri e Dame di altri ordini Cavallereschi, impegnati nell’aiutare i bisognosi.
Auguri a tutti i Volontari e Collaboratori del’Ordine e alle loro famiglie sparse per il mondo a far vacanza.
Ai nostri strettissimi collaboratori in divisa e non , ai nostri amici di sempre. Auguro buone vacanze e buon ferragosto anche ai nostri tanti nemici, perche e’ grazie a loro che l’Ordine acquista più vitalità nel parlare , di agire contro i soprusi e le carestie che si producono quotidianamente nel mondo.
In quanto a noi, cari Confratelli più ci attaccano e più ci danno forza e stimolo di confrontarci democraticamente e civilmente.
Con affetto a tutti Voi e ancora buon ferragosto .

Du siège de Malte, 15 Agosto 2011
LE CHANCELIER MAGISTRAL MELITENSE
DON S.E.S. RENZO PAMPALON

lunedì 4 luglio 2011

Renzo Pampalon: "Arte lignea dell'Africa dell'Ovest"

L'arte lignea Africana

L'arte lignea Africana, o storia dei manufatti di legno, è antica quanto la storia dell'uomo.
Non si può disconoscere il fatto che l'uomo ha utilizzato il legno prima delle pietra, certamente come elemento naturale e di uso più semplice. Dall'esigenza puramente materiale con linee rozze ed informi, passò alla lavorazione e realizzazione di oggetti d'uso e di ornamento. Molte opere sono sconosciute, molte sono anonime, molti artisti e maestri dell'intaglio Africano non sono stati mai riconosciuti e censiti, perché la ricerca in questo campo è veramente molto ardua, al punto da usare la parola impossibile.
Dr. Renzo Pampalon

lunedì 27 giugno 2011

Renzo Pampalon: "DISERTORI, EROI E UOMINI D'ONORE" Seneca Edizioni - Torino -


La vita è lotta fra contrari, e come l’esperienza del passato spesso dimostra, la vittoria si consuma all’ultimo istante; pur tuttavia queste ovvietà non delineano un nuovo ritratto dell’esistenza.

Questo libro, che dedico a me stesso, non vuole fornire un nuovo ritratto dell’essere umano, né giudicare alcun comportamento, ancor meno affrontare il dilemma di eroi e anti eroi, poiché in guerra tutti, in un modo o nell’altro, hanno avuto paura.

La paura è insita nell’uomo, e in situazioni estreme può evolvere in disperazione e devastazione psichica al punto da generare comportamenti di assoluta follia e incoscienza; alcune gesta divengono atti d’eroismo mentre altre, stando alle severe regole militari, finiscono per destinare al plotone d’esecuzione.

perché un po’ tutti,

almeno una volta nella vita,

siamo stati disertori …


Dr, Renzo Pampalon

martedì 14 giugno 2011

Quarto Libro scritto da Renzo Pampalon, alias Labranche


Questo mio libro o romanzo, come lo si voglia chiamare, ha dei capitoli alquanto particolari, direi quasi scomodi per alcuni lettori, però, mi auguro che faccia riflettere.

E' anche vero che se lo scopo di chi scrive è, comunicare, per quanto non sia stato semplice, ho cercato di adeguarmi al pubblico che vorrà leggerlo, sperando che il messaggio giunga ai destinatari finali, integro nella sua essenza.

Non ho scritto sperando che piaccia per forza, lo ho fatto con vera emozione, augurandomi che queste mie emozioni possano giungere ai lettori; scrivendo mi sono chiesto:

“Come posso emozionare o suscitare dei sentimenti, scrivendo qualcosa di tanto particolare?”.

La mia risposta e’ stata immediata:

“Scrivo senza pormi freni inibitori d’alcun tipo, perché amo comunicare”.

Renzo Pampalon alias Labranche.

venerdì 3 giugno 2011

Don Renzo Pampalon Chancelier des Chevaliers de Malte Melitense::SIMBOLI ANCESCTRALI AFRICANI

ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DI UN CAPO ETNICO

CERIMONIA IN VILLAGGIO

Da secoli le ancestrali tradizioni africane, vengono puntualmente tramandate da generazioni, di padre in figlio, e sono talmente radicate, nel loro esistere quotidiano, che, per quanto tutti i bianchi abbiano cercato, nei modi più subdoli, senza mai riuscirvi, di far loro accettare l'aspetto culturale della colonizzazione.

I bianchi si erano illusi, che dopo avere conquistato le terre d’Africa, sarebbero riusciti, a conquistare le anime degli africani: ciò non accadrà mai !

Africa misteriosa, affascinante,indimenticabile, selvaggia: sono solo alcuni aggettivi che delimitano il perimetro dei deserti, delle coste, degli altopiani, della savana, delle montagne rocciose.

Il silenzio è testimone dell’unione tra terra e aria, non c’e’ nulla di più facile d’innamorarsi di questi spazi infiniti e di tutto quello che c’è sotto i cieli africani; molti gruppi etnici di tutto il continente raccontano che l’uomo bianco ha la strana malattia di essere innamorato di questo continente e che gli uccelli tessitori, nei loro nidi a guscio, chiudano il cuore dei bianchi e lo appendano nei più svariati tipi di alberi, in attesa del loro ritorno.

Dr. Renzo Pampalon

IL CAPO, IL CORVO, L'ESSERE VIVENTE E LA LUCE

LA LUCE

L'ANIMA

SEGNO DI DIO

LA CREAZIONE

LA COPPIA

IL MATRIMONIO

LA CULTURA

L'ALBERO

LA MIETITURA

STELLA CADENTE

IL CAMBIAMENTO

IL MANDANTE

L'AVO

BUONE FESTIVITA

sabato 30 aprile 2011

Don Renzo Pampalon Chevaliers de Malte Une pensée amicale, pleine de souvenirs, d'un ancien du G.O.L.E. 5* Cie.Melitense Chevaliers de Malte:




En ce jour du 30 avril, mémorable de Camerone.
Une pensée amicale, pleine de souvenirs, d'un ancien du G.O.L.E. 5* Cie., à tous les légionnaires nouveaux et anciens, a ceux qui portent le Képi Blanc et qui servent la Legion Etrangere sous tous les cieux.
J’Hommage vous tous qui transmettez cet héritage et ces valeurs si rares de nos jours.
PADOVANI

martedì 19 aprile 2011

DON RENZO PAMPALON CANCELLIERE DEL GRAN PRIORATO MELITENSE AUGURA A TUTTI UNA SANTA PASQUA 2011 COLMA DI SERENITA'






Prot. 0180-A.PADO-2011
Cari Cavalieri, Dame e Amici tutti,
con grande rincrescimento, sia il sottoscritto che altri tre Cavalieri non potremmo essere presenti al Vostro fianco durante la Santa Messa Pasquale, infatti ci troviamo in Africa da quattro mesi, per concretizzare un’opera umanitaria dell’Ordine, negli Stati del Mali, Benin e Burkina Faso (Ordine di Missione: Prot: CD-C452-2011). Non voglio rattristarvi in alcun modo, parlandovi delle miserie, come della cattiveria e menefreghismo, dei potenti verso i bisognosi, cui siamo confrontati e ci stiamo confrontando quotidianamente.
Cari Cavalieri, Dame e Amici tutti, la Santa Pasqua è annunzio di liberazione e di salvezza; essa è un invito pressante, affinché entriamo in sintonia, con la risurrezione del Signore, lasciando crescere in noi l’uomo nuovo, configurato dalla nuova immagine dell’uomo vero e autentico, qual è Gesù, morto e risorto.
Cristo Risorto è infatti l’Uomo vero, l’Uomo nuovo, modello originario e insostituibile per la configurazione di ogni uomo. Noi tutti in quanto battezzati nel mistero della Pasqua di Gesù, siamo chiamati a essere uomini nuovi, lasciandosi plasmare dal soffio creatore dello Spirito Santo.
La Pasqua propriamente è il passaggio verso una terra nuova, verso una dimensione rinnovata della vita. Celebrare la risurrezione di Cristo ci spinge allora a «togliere via il lievito vecchio» dalla nostra vita, «per essere pasta nuova», cioè senza corruzione e senza peccato, per vivere «con Cristo, per Cristo e in Cristo», Liberatore e Redentore dell’uomo.
Cari Cavalieri per il contesto di un futuro migliore, tutti dobbiamo impegnarci (Nel limite delle nostre possibilità), fattivamente per la giustizia e spargere intorno a noi, segni luminosi di speranza nei luoghi insanguinati dai conflitti e dovunque la dignità della persona umana continua ad essere vilipesa.
Con tali speranze e con tali impegni Auguro a tutti i Cavalieri e Dame di Malta e a tutti i nostri Carissimi Amici una Santa Pasqua 2011 colma di Serenità.

Du siège de Malte, 18 Avril 2011


Pour ceux qui parlent le français

Chers Chevaliers, Chères Dames et Très Chers Amis,

c’est avec un vif regret que d'autres trois Chevaliers et moi-même ne pourrons pas être à vos côtés pour la Célébration de la Sainte Messe des Pâques. Nous sommes encore, malheureusement, en Afrique (au Mali, au Benin et au Burkina Faso), depuis quatre mois, pour finaliser une action humanitaire de notre Ordre, (Ordre de mission: Prot. CD-C452-2011).
Je ne veux pas vous affliger en vous parlant de la misère humaine des puissants, de leur insensibilité à l'égard de ceux qui souffrent. Toutes situations avec lesquelles nous allons vivre et nous allons nous battre tous les jours.
Chers Chevaliers, Chères Dames et Chers Amis, les Saintes Pâques sont l’annonciation de la libération et du salut; elles nous forcent à entrer en syntonie avec la résurrection de notre Seigneur afin de faire croître en nous l’homme nouveau, figuré par l’image nouvelle de l’homme vrai et authentique, à l’image de Jésus, mort et ressuscité.
C’est Christ ressuscité, en effet, l’Homme Vrai, l’Homme Nouveau, le modèle originaire et irremplaçable pour la configuration de chaque être humain. Nous tous, en tant que baptisés par le mystère des Pâques de Jésus-Christ, nous sommes appelés à être des hommes et des femmes nouveaux, et le Saint Esprit nous modèle par son souffle créateur.
Les Pâques sont le passage vers une terre nouvelle, vers une dimension renouvelée. Célébrer la résurrection de Christ nous force à “quitter le vieux levain” de notre vie, afin de devenir “une pâte nouvelle ”, sans corruption ni péché, pour vivre “par Christ, avec Christ et en Christ”, le Libérateur et le Rédempteur de l’être humain.
Chers Chevaliers, dans le contexte d’un meilleur avenir, nous devons tous nous engager (dans la limite de nos capacités), de manière active pour la justice et semer autour de nous les traces lumineuses de l’espérance dans les lieux sanglants marqués par les conflits et partout où la dignité de l’être humain est toujours outragée.
C’est dans tel espoir et dans tel engagement que j’adresse mes meilleurs vœux à tous les Chevaliers et à toutes les Dames de Malte et à tous nos Très Chers Amis pour les Saintes Pâques 2011 pleines de Sérénité.


DON RENZO PAMPALON CANCELLIERE DEL GRAN PRIORATO MELITENSE AUGURA A TUTTI NELL'EVENTO DI QUESTA SANTA PASQUA 2011 UNA RINASCITA SUPERLATIVA COLMA DI SALUTE, FORTUNA E AMORE.