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Al centro: Sua Eccellenza Don Renzo Pampalon Cavaliere di Gran Croce Cancelliere dell'Ordine.
Alla destra: Sua Eccellenza Florin Adrian Secureanu Priore Militense di Romania

Consegna del Codex Pauli a Sua Santita' BARTOLOMEO I* presso la Cattedrale Patriarcale di San Giorgio al Fanar, Costantinopoli da parte dei Dignitari del Gran PrioratoMelitense Cavalieri di Malta dell'Ordine Sovrano di San Giovanni di Gerusalemme; Il Codex Pauli è dedicato a S.S. Benedetto XVI, che ha indetto l’Anno Paolino e ospita i contributi inediti, appositamente preparati, di S.S. Bartolomeo I Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, S.S. Kirill Patriarca di Mosca e di Tutte le Russie.
Per il Codex Pauli è stato creato il font originale “Paulus 2008” rispecchiando la grafia dell’amanuense della Bibbia Carolingia (IX sec.). La copertina–evangeliario è allestita con rara maestria artigianale su piatto in legno di cm. 1,2 rivestito interamente in pelle di vitello scamosciata rasata, di colore grigio chiaro, ed è corredata da otto formelle bronzee ispirate alla Porta Bizantina della Basilica di San Paolo fuori le Mura, con scene tratte dai misteri di Cristo (fronte copertina) e della Chiesa (retro copertina).
Per il Codex Pauli è stato creato il font originale “Paulus 2008” rispecchiando la grafia dell’amanuense della Bibbia Carolingia (IX sec.). La copertina–evangeliario è allestita con rara maestria artigianale su piatto in legno di cm. 1,2 rivestito interamente in pelle di vitello scamosciata rasata, di colore grigio chiaro, ed è corredata da otto formelle bronzee ispirate alla Porta Bizantina della Basilica di San Paolo fuori le Mura, con scene tratte dai misteri di Cristo (fronte copertina) e della Chiesa (retro copertina).
Il Codex Pauli è un tomo unico di pag. 424 di grandi dimensioni (cm. 35x48x10), e di finissima composizione. Le dimensioni imponenti del Codex denotano l’intento dell’Editore, il quale ha voluto celebrare il grande Apostolo delle Genti attraverso un’opera monumentale, unica nel suo genere. Esso è concepito sullo stile degli antichi codici monastici ed arricchito da una minuziosa selezione di fregi, miniature e illustrazioni, provenienti da manoscritti di datazione diversa dell’ Abbazia di San Paolo fuori le Mura: veri e propri tesori d’arte, come la Bibbia Carolingia del IX secolo. I delicati cromatismi, il tratto splendente dell’oro e la variegata articolazione di geometrie, contribuiscono a rendere l’insieme ancora più affascinante e prezioso, testimonianza perenne delle celebrazioni per il bimillenario della nascita di san Paolo.
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